TERMINATA LA PRIMA FASE DEL FONDO “LECCO OSPITA L’UCRAINA”

Il Comitato di Indirizzo del Fondo “Lecco ospita l’Ucraina” ha approvato la terza tranche di contributi per l’accoglienza di profughi ucraini sul territorio provinciale, con il sostegno a 201 persone per un totale di 59.630 euro così suddivisi: 22.550 euro per la copertura costi vivi degli alloggi e 37.080 euro per buoni spesa ai profughi.

Con questa nuova erogazione si conclude la prima fase di attività del Fondo – quella dell’intervento emergenziale – che ha registrato i seguenti numeri:

Donazioni raccolte dal fondo: 301.120 euro

Erogazioni deliberate (prima, seconda e terza tranche): 242.170 euro

 

AMBITO appartamenti in famiglia altro persone accolte contributi alloggi buoni spesa
totale di cui minori
Bellano 41 35 0 233 101 18.150 € 32.660 €
Lecco 18 130 3 412 170 38.370 € 72.060 €
Merate 20 91 0 309 152 29.050 € 51.880 €
totali 79 256 3 954 423 85.570 € 156.600 €
242.170 €

Il Comitato di Indirizzo del Fondo e il Consiglio di Amministrazione della Fondazione comunitaria ringraziano tutti i donatori che hanno sin qui sostenuto la campagna e sottolineano che gli aiuti di “Lecco ospita l’Ucraina” hanno riguardato 954 persone sul totale di 1.143 presenti nel territorio provinciale (dato aggiornato al 16 maggio).

Ancora una volta la capacità aggregativa, di alleanza e coesione fra Distretto/Ambiti e Fondazione Comunitaria – assieme a Confcooperative, Consorzio Consolida, Centro Servizio Volontariato – ha permesso di intervenire nell’urgenza, riorganizzando servizi e interventi e sostenendo la disponibilità e la generosità dei nostri cittadini e le diverse forme di accoglienza” afferma Guido Agostoni, presidente del Distretto di Lecco. “In questo modo si è cercato di costruire un ponte tra bisogni immediati e il sistema nazionale di accoglienza. Come territorio dovremo ora porci il tema della stabilizzazione di coloro che intendono fermarsi per dare una prospettiva e un futuro a chi ha perso tutto e guarda con fiducia al nostro Paese. In questo senso, oltre alla significativa adesione al Bando della protezione civile, ci fa ben sperare anche l’ampliamento del sistema SAI che vede l’alleanza fra i Comuni e il Terzo Settore”.

Maria Grazia Nasazzi, Presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese, commenta l’attività del Fondo: “La fase emergenziale di “Lecco ospita l’Ucraina” è stata portata a termine. Il territorio provinciale ha contribuito a costruire questo Fondo con una generosità creativa fatta di gesti, eventi, incontri e semplici ma importanti versamenti individuali. Si sono mosse ditte, teatri, fondazioni: una gara di solidarietà che ha potuto abbracciare e fare “compagnia” a queste donne e bambini fuggiti dalla loro terra. Grazie al Distretto e agli Ambiti che hanno curato la regia con grande attenzione e professionalità”.

AL VIA LA SECONDA FASE DEL FONDO

Con il Bando promosso dalla Protezione Civile Nazionale, l’accoglienza dei profughi ucraini entra in una fase più strutturata e garantita da risorse ministeriali. Nel nostro territorio sono stati approvati due progetti, coordinati da CSV Monza Lecco Sondrio e Caritas Italiana, cui occorre aggiungere i posti resi disponibili dall’ampliamento SAI.

In questo nuovo scenario, il Fondo “Lecco ospita l’Ucraina” ridefinisce la propria attività utilizzando le risorse residue – circa 60.000 euro – su due fronti:

  1. Sostegno a interventi non garantiti da fondi ministeriali quali: supporto ad attività educative/animative per minori, corsi di formazione, copertura costi di predisposizione della documentazione dei permessi umanitari;
  2. Supporto alla gestione di poli per l’accoglienza abitativa non previsti dal Bando Protezione Civile. A questo proposito si segnala che, entro fine maggio, prenderà avvio l’accoglienza di circa 10/12 persone presso il Monastero del Lavello di Calolziocorte, grazie alla disponibilità del gestore Mario Sesana. I costi di questa accoglienza saranno coperti con donazioni dei soci Rotary Lecco.

Maria Venturini, Presidente del Rotary Lecco, dichiara che “i soci del Rotary Club Lecco, che ho l’onore di rappresentare, condividono il sentimento comune di dolore e di amarezza per la crisi russo ucraina. Il nostro pensiero è indirizzato, innanzitutto, alle vittime innocenti di una guerra che non risolverà alcun problema ma, come da sempre accade, ne creerà di nuovi aumentando, fra l’altro, sentimenti di odio e di intolleranza. Ma, altrettanta preoccupazione è nei confronti di coloro che hanno dovuto lasciare in patria affetti e beni per fuggire, spesso spinti soprattutto dal desiderio di mettere in salvo i propri figli. I Soci del Rotary Club Lecco hanno deciso di attivarsi a favore dei profughi ucraini appoggiandosi alle Istituzioni; infatti, siamo convinti che ogni modalità di aiuto e di volontariato, per essere più efficace, debba essere organizzata e coordinata. Da tempo il Rotary Club Lecco collabora con la Fondazione comunitaria del Lecchese e quindi siamo stati ben lieti di affiancarci alla Fondazione per l’iniziativa Lecco Ospita Ucraina. Il Rotary Club Lecco sta già raccogliendo fondi per supportare l’accoglienza delle persone che saranno collocate presso il Monastero del Lavello di Calolziocorte.  Ho il piacere di anticiparvi che Andrea Ascani Orsini, Presidente del Club dal prossimo 1° luglio, intende proseguire nel sostegno all’accoglienza dei profughi ucraini.”

COME EFFETTUARE LE DONAZIONI

La campagna di raccolta fondi prosegue. Le donazioni si possono effettuare tramite bonifico bancario intestato alla Fondazione comunitaria del Lecchese:

  • Intesa Sanpaolo – IBAN: IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286
  • Banca della Valsassina – IBAN: IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306

Causale: Lecco ospita l’Ucraina

In allegato le slide di presentazione dei risultati:

Fondo Lecco ospita Ucraina 18 maggio 22

Lecco, 18 maggio 2022

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