ENTRA NEL VIVO LA CAMPAGNA “LECCO OSPITA L’UCRAINA”

Allo scoppio della guerra, nel territorio lecchese erano presenti ufficialmente 932 cittadine e cittadini ucraini. Molti di loro rappresentano l’unico punto di riferimento per parenti e conoscenti in fuga dal conflitto.

In attesa di definire le modalità di accoglienza coordinate dal Governo, c’è la necessità di organizzare una risposta urgente, diffusa e adeguata a quelle persone che stanno arrivando nel lecchese con ricongiungimenti spontanei.

Per questo motivo, Distretto di Lecco, Ambiti distrettuali di Bellano, Lecco e Merate, Fondazione comunitaria del Lecchese, CSV Monza Lecco Sondrio e Confcooperative dell’Adda – in raccordo con la Prefettura –  hanno avviato la campagna “Lecco ospita l’Ucraina”, presentata questa mattina alla stampa.

LA RICERCA DI ALLOGGI

Gli Ambiti distrettuali di Bellano, Lecco e Merate raccolgono la disponibilità di alloggi da privati per accoglienze di carattere temporaneo allo scopo di strutturare una rete diffusa in grado di ospitare in emergenza chi fugge dalla guerra. Si precisa che la dichiarazione di disponibilità a fornire un immobile da parte del privato cittadino o della struttura ricettiva, non comporta un impegno per i Comuni e che il privato cittadino o il proprietario di struttura ricettiva potrà essere contattato nel caso in cui, nel Comune in cui l’immobile è ubicato, si registri la necessità di reperire spazi per l’accoglienza.

Modalità per la raccolta di disponibilità

I cittadini e i proprietari di strutture ricettive interessati a mettere a disposizione un immobile devono chiamare il numero dedicato e lasciare i propri dati e la descrizione dell’abitazione o inviare una mail. L’immobile deve avere i requisiti di legge di abitabilità ed essere immediatamente disponibile per l’accoglienza. Ecco i riferimenti:

  • Ambito Distrettuale di Bellano – Comuni di Abbadia Lariana, Ballabio, Barzio, Bellano, Casargo, Cassina Valsassina, Colico, Cortenova, Crandola Valsassina, Cremeno, Dervio, Dorio, Esino Lario, Introbio, Lierna, Mandello del Lario, Margno, Moggio, Morterone, Pagnona, Parlasco, Pasturo, Perledo, Premana, Primaluna, Sueglio, Taceno, Valvarrone, Varenna. Recapiti: Ufficio di Piano di Bellano – tel. 0341 911808 int. 1 in orari d’ufficio (venerdì solo al mattino) – coordinatore@valsassina.it
  • Ambito Distrettuale di Lecco – Comuni di Annone di Brianza, Bosisio Parini, Bulciago, Calolziocorte, Carenno, Castello di Brianza, Cesana Brianza, Civate, Colle Brianza, Costa Masnaga, Dolzago, Ello, Erve, Galbiate, Garbagnate Monastero, Garlate, Lecco, Malgrate, Molteno, Monte Marenzo, Nibionno, Oggiono, Olginate, Oliveto Lario, Pescate, Rogeno, Sirone, Suello, Valgreghentino, Valmadrera, Vercurago. Recapiti: Ufficio di Piano di Lecco – tel. 0341 481534 in orari d’ufficio (venerdì solo al mattino) – ufficiodipiano@comune.lecco.it
  • Ambito Distrettuale di Merate – Comuni di Airuno, Barzago, Barzanò, Brivio, Calco, Casatenovo, Cassago Brianza, Cernusco Lombardone, Cremella, Imbersago, La Valletta Brianza, Lomagna, Merate, Missaglia, Montevecchia, Monticello Brianza, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno d’Adda, Robbiate, Santa Maria Hoè, Sirtori, Verderio e Viganò. Recapiti: Ufficio Casa d’Ambito – tel. 039/9165965 (dal lunedì al giovedì dalle 8:30 alle 12:30 oppure lasciare un messaggio in segreteria) – ufficiodipiano@retesalute.net

 “Non siamo ancora usciti dalla incredibile tragica emergenza del COVID e già ci troviamo nel pieno di un’altra altrettanto incredibile emergenza, che non è solo umanitaria ma mette a rischio i fondamenti stessi della pace mondiale”, afferma il Presidente del Distretto di Lecco, Guido Agostoni. “Come Distretto di Lecco, come Istituzioni e come società civile siamo interpellati dallo sguardo di persone che fuggono dalla paura e che rischiano di perdere tutto, la casa, i familiari, la libertà. Di nuovo il nostro territorio unito prova a rinsaldare i valori della solidarietà e dell’umanità organizzandosi per dare un riferimento ai tanti problemi che si porranno. Distretto/Ambiti, Fondazione Comunitaria, CSV, Confcooperative dell’Adda, d’intesa con Prefettura, assumono congiuntamente una funzione di coordinamento territoriale per incrociare bisogni, possibilità e le tante generose iniziative che si stanno avviando nel territorio provinciale.”

 “Non si può girare la faccia dall’altra parte, occorre guardare “i visi” delle persone che chiedono accoglienza, ospitalità per fuggire dalla tragedia della guerra”, dichiara la Presidente della Fondazione comunitaria, Maria Grazia Nasazzi. “La Fondazione comunitaria del Lecchese sostiene la rete degli attori protagonisti di un territorio come il nostro generoso ed attivo. La sofferenza della guerra ferisce tutti, in particolare i bambini che prenderemo in cura facendo loro tanta compagnia. Non sarà infatti solo questione di organizzazione ma di appartenenza comunitaria, sostegno e cura educativa. Scappano dalla guerra in cerca di un po’ di serenità.”

Il Fondo è stato costituito nella giornata di venerdì 4 marzo con una dotazione iniziale di 50.000 euro della Fondazione comunitaria ed ha già ricevuto una donazione di 15.000 euro della Banca della Valsassina e prime donazioni da cittadini per 1.800 euro. Ad oggi la raccolta ha raggiunto, quindi, la cifra di 66.800 euro.

IL FONDO PER L’ACCOGLIENZA

Per sostenere i costi della prima fase di accoglienza, la Fondazione comunitaria del Lecchese ha attivato il Fondo “Lecco ospita l’Ucraina”. Le donazioni saranno finalizzate a sostenere le spese per l’ospitalità nei Comuni della provincia di Lecco, la fornitura di generi di prima necessità (cibo vestiario medicinali) e tutti gli interventi necessari per l’accoglienza dei cittadini Ucraini arrivati nei nostri Comuni.

Le donazioni si possono effettuare tramite bonifico bancario intestato alla Fondazione:

  • Intesa Sanpaolo

IBAN: IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286

  • Banca della Valsassina

IBAN:IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306

Causale: Lecco ospita l’Ucraina

oppure tramite CARTA DI CREDITO qui

Alle donazioni verranno riconosciute le agevolazioni fiscali secondo i limiti indicati dalla legge. Per ricevere l’attestazione della donazione è necessario compilare (una sola volta) il consenso dati del donatore come indicato nel modulo scaricabile qui, inviandolo poi, unitamente alla copia del bonifico, all’indirizzo segreteria@fondazionelecco.org

Lecco, 7 marzo 2022

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