Modalità operative del Fondo Povertà

Il Fondo agisce:

• Mantenendo una costante osservazione dei bisogni in tema di povertà;
• Accompagnando le diverse realtà territoriali nell’accesso al Fondo;
• Organizzando incontri, call, tavoli di lavoro, scambi continui, quali strumenti di condivisione e conoscenza reciproca tra gli enti del territorio, al fine di favorire l’emersione, il potenziamento e la nascita di reti espressione del tessuto sociale, culturale ed economico del territorio;
• Favorendo la contaminazione tra enti, persone, territori, attraverso un’attività di accompagnamento, di comunicazione e messa in connessione continua;
• Promuovendo un approccio alle povertà sempre meno assistenzialistico e riconoscendo la dignità delle persone;
• Facilitando l’attività di promozione e diffusione del Fondo con azioni di comunicazione diretta e attraverso i canali e le reti dei diversi enti e soggetti coinvolti. Questo con un duplice obiettivo: permettere una capillare conoscenza delle opportunità offerte dal Fondo e rendere accessibile il Fondo a potenziali donatori;
• Tenendo un costante raccordo con la programmazione sociale territoriale (Piano di Zona) al fine di garantire i necessari livelli di informazione e condivisione, evitare sovrapposizioni, raccordo e collegamento con le esperienze locali.

Il Fondo, a seguito di un iter valutativo condotto dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione comunitaria del Lecchese, in raccordo con il Comitato di Indirizzo, sostiene e finanzia progetti di contrasto alle povertà che puntano a coinvolgere molteplici attori delle nostre comunità.

Per agevolare la presentazione e la valutazione dei progetti, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, in accordo con il Comitato di Indirizzo, ha predisposto un “Bando Senza scadenza” cui dovranno riferirsi tutti gli enti interessati.

BANDO “AIUTIAMOCI – CONTRASTO ALLE POVERTÀ”

Tutti i progetti da presentare nell’anno 2021 sul Fondo dovranno riferirsi al seguente Bando:

TIPOLOGIA DI BANDO: Bando senza scadenza

SOGGETTI CHE POSSONO CANDIDARSI: il Bando è riservato ad Enti non profit ed Enti Pubblici che presentano proposte operative relative ai campi di intervento previsti dal Fondo “Aiutiamoci –Contrasto alle povertà”.
Alla luce della natura e delle finalità del Fondo, si invita a presentare elaborati da reti territoriali costituite preferibilmente da enti pubblici e del privato sociale ed in grado di attivare anche soggetti privati (si ricorda che il finanziamento potrà essere erogato solo a enti pubblici e non profit).
In presenza di specifiche indicazioni da parte di un donatore, sono finanziabili anche progetti proposti da Enti in forma singola.

TERRITORIO DI RIFERIMENTO: interventi da realizzare nel territorio della provincia di Lecco.

CONFRONTO PRELIMINARE E IN ITINERE: gli enti interessati a presentare un progetto dovranno confrontarsi in sede preliminare e in fase di progettazione con il Comitato di Indirizzo del Fondo. Tale confronto sarà centrale anche durante l’implementazione del progetto. Laddove il periodo
progettuale superi i sei mesi, saranno richiesti aggiornamenti sullo stato di avanzamento delle attività.

INTERAZIONE CON LA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE: è fortemente raccomandata l’interazione con la programmazione territoriale.

FUNDRAISING E COMUNICAZIONE: gli enti proponenti si impegnano a promuovere tra le rispettive reti e attraverso i propri canali di comunicazione il Fondo “Aiutiamoci – Contrasto alle povertà”, con l’obiettivo di facilitare l’accesso al fondo di altri potenziali beneficiari e donatori. Il Fondo metterà a disposizione specifici strumenti di comunicazione al fine di agevolare tale promozione.

FORMAT PROGETTUALE: tutte le proposte progettuali dovranno essere presentate dal Capofila di progetto, utilizzando il format in allegato. Si ricorda che, in caso di accoglimento della proposta progettuale, il finanziamento verrà erogato al Capofila in nome e per conto di tutta la rete progettuale.

CHIUSURA PROGETTO: Alla chiusura del progetto il Capofila invierà, in raccordo con i partner di progetto, la relazione conclusiva e la rendicontazione delle spese (da cui dovrà emergere il dettaglio delle spese sostenute dai diversi partner).

RISORSE DISPONIBILI: le proposte progettuali saranno finanziate con le risorse disponibili sul Fondo  “Aiutiamoci –Contrasto alle povertà”.