Fondo ZANETTI Carla

Il Fondo “Carla Zanetti”, è finalizzato a dare risposte concrete al problema della ricostruzione di una autonomia economica, attraverso il lavoro, a donne vittime di violenze. Un contributo alla soluzione di un problema, ancora molto difficile quando si tratta del lavoro, un passaggio fondamentale per il conseguimento di una vera autonomia.
Perché un Fondo intitolato a Carla Zanetti
Una donna di cui abbiamo apprezzato l’onestà intellettuale, l’impegno nella formazione dei giovani e nella promozione culturale, come presupposto fondante per la libertà delle persone.

Per le donne è stata un punto di riferimento importante e costante, impegnata contro la deriva a cui assistiamo rispetto alla possibile perdita di significative libertà e di importanti diritti delle donne.

Carla Zanetti, nata a Modena il 4 giugno 1947, si trasferisce a Lecco nel 1970. Insegna nelle scuole medie e poi nelle scuole superiori (liceo scientifico Grassi). Con l’ingresso nel mondo della scuola inizia l’impegno sindacale nella CGIL-scuola e quello per il rinnovamento della didattica e per il dialogo sociale, soprattutto riguardo alla qualità delle relazioni coi giovani.
La militanza politica inizia durante gli studi, con l’impegno nel movimento studentesco e nelle nuove organizzazioni politiche; aderisce al PCI, poi ai DS e al PD, di cui assume la carica di Presidente dell’Assemblea provinciale.
E’ capogruppo DS nel Consiglio comunale di Lecco dal 2002 fino al 2004, quando diventa Assessore all’Istruzione in Provincia nella Giunta Brivio; dal 2009 è Consigliera provinciale di minoranza.
Ci ha lasciato il 7 settembre 2010.
Scuola, donne e politica sono i tre fronti su cui Carla si è sempre battuta, legati da un filo comune, quello dei diritti.
Era una donna appassionata e infaticabile, con grandi competenze e la determinazione a risolvere i problemi sociali, della conoscenza e pratica dei valori alla base della democrazia e della convivenza civile.